Centro Commerciale Tre Portoni - Via Tre Portoni 01036 Nepi (VT)

Sede Legale Via Pietro Giannelli, 46 - 01036 Nepi (VT) 

 

mail: info@accademia108.it 

PEC: info@pec.accademia108.it 

mob. 377 818 2747

 

Codice Fiscale 90132060568 

Partita IVA 02402700567

d92ee969781b75c2a19b6ed199766229caea6923

Accademia 108

Accademia 108


facebook
instagram
whatsapp
tiktok
phone

ASD ACCADEMIA 108 AL RIGHT RISERVED 2019

Perché 108?

18/01/2024 15:03

Valerio Burgio

Perché 108?

Quando si sceglie un nome per una scuola di arti marziali non si tratta mai di una decisione casuale. Le parole hanno un’energia propria.

Accademia 108
radici numerologiche, marziali e spirituali

 

Quando si sceglie un nome per una scuola di arti marziali non si tratta mai di una decisione casuale. Le parole hanno un’energia propria, i numeri custodiscono simboli universali e la tradizione antica sa intrecciare i due aspetti per creare significati che vanno oltre il semplice suono. L’Accademia 108 nasce proprio da questa visione: un numero sacro, un ponte tra il mondo marziale e quello spirituale, un richiamo alla tradizione orientale e alla forza trasformativa delle discipline interiori ed esteriori.

 

Il numero 108 nella numerologia e nella cabala

Il 108 è considerato uno dei numeri più potenti e sacri in molte culture. Nella numerologia tradizionale, il 108 rappresenta la totalità dell’esistenza. Non è un numero casuale: 1 simboleggia l’unità, l’inizio, l’energia primordiale; 0 rappresenta il vuoto, lo spazio, l’infinito che accoglie ogni manifestazione; 8 richiama il concetto di equilibrio e ciclicità, con la sua forma che richiama l’infinito rovesciato.

 

Messo insieme, 108 diventa una sorta di codice cosmico: l’Uno che si manifesta nel Tutto, attraverso il Vuoto, e ritorna in armonia infinita. In cabala e in altre tradizioni esoteriche, il numero custodisce la chiave dell’armonia tra microcosmo e macrocosmo, tra l’essere umano e l’universo.

 

Il 108 nel buddhismo e nelle tradizioni spirituali

Per i buddhisti il 108 è un numero che scandisce la pratica quotidiana. Non è un caso che i mala, i rosari utilizzati per la meditazione, abbiano 108 grani, uno per ciascuna delle impurità o illusioni da superare per raggiungere l’illuminazione. Recitare 108 mantra significa compiere un ciclo completo di purificazione, un viaggio interiore che abbraccia corpo, mente e spirito.

 

Secondo alcune scuole, i 108 simboleggiano anche i legami che incatenano l’essere umano al samsara, il ciclo delle rinascite: desideri, illusioni, attaccamenti che, una volta riconosciuti e trascesi, aprono la via alla liberazione. Il 108 è quindi un numero di trasformazione: ci ricorda che il percorso verso la consapevolezza richiede disciplina, perseveranza e coraggio.

 

Il 108 nel Kung Fu e nelle arti marziali

Anche nelle arti marziali cinesi il 108 è un numero ricorrente e carico di significati. Molti stili tradizionali hanno forme, sequenze o colpi che arrivano a questo numero. Nel Wing Chun, ad esempio, si parla spesso di 108 movimenti che sintetizzano l’essenza della pratica. Lo stesso vale per lo Shaolin e altre scuole interne ed esterne: il 108 non è soltanto una quantità, ma rappresenta un ciclo di completezza tecnica che guida il praticante dalla base fino ai livelli più alti.

 

Il legame non è solo numerico, ma anche filosofico. Nei testi classici, come ricordato nei Fondamenti di Filosofia Cinese, la visione marziale è sempre connessa alla cosmologia e ai cicli naturali

 

Tra Oriente e Occidente: il senso di un nome

Scegliere “Accademia 108” significa mettere radici in una tradizione che unisce cultura, numerologia e pratica marziale. Non è solo un numero evocativo, ma un simbolo che tiene insieme mondi apparentemente distanti: la cabala occidentale, con la sua ricerca di significati nascosti nei numeri; la numerologia orientale, che vede nelle cifre un riflesso dell’armonia cosmica; le arti marziali, che traducono quell’armonia in disciplina, tecnica e corpo vivo; il buddhismo, che trasforma il 108 in un cammino interiore verso la liberazione.

 

L’Accademia 108 non è dunque solo una scuola di arti marziali. È un luogo in cui il praticante viene invitato a un percorso di trasformazione integrale, dove il corpo si rafforza, la mente si disciplina e lo spirito trova spazio per crescere. Il 108 diventa così bussola e orizzonte, memoria e progetto.

 

 

Il nome “Accademia 108” è un richiamo costante a una verità semplice ma profonda: ogni gesto che facciamo, ogni allenamento, ogni respiro fa parte di un ciclo più ampio. Allenarsi significa entrare in sintonia con questo ritmo universale, riconoscere la connessione tra microcosmo e macrocosmo, tra il singolo individuo e la totalità.

 

Per questo il 108 è molto più di un numero. È un simbolo di completezza e trasformazione, un filo che unisce il sapere antico con la pratica moderna, l’energia marziale con la saggezza spirituale. È la radice stessa su cui cresce l’Accademia 108, una scuola dove la disciplina non è mai fine a sé stessa, ma strumento per riscoprire la propria armonia interiore ed esteriore.

 

Valerio Burgio